Seleziona una pagina

C’è una profonda metafora che è un bel punto di partenza per riflettere sulle risorse di ognuno di noi.
La storia inizia così…c’è un padre di 3 figli che sente di essere sul punto di morire così chiama a sè i 3 figli dicendo “io voglio che tutto sia chiaro per l’eredità e non voglio che ci siano problemi dopo la mia morte; Io dirò chi riceverà cosa”.
Al figlio più vecchio dice “tu riceverai la metà di ciò che ho”.
Al secondo figlio dice “io ti darò un terzo di quello che ho” e al più giovane “tu riceverai un nono di ciò che ho”.
Come tutte queste bellissime storie il giorno successivo il padre spira e muore. E allora i figli dopo i funerali si trovano con la domanda “cos’è questa eredità?” e scoprono che l’unica cosa che il padre aveva erano 17 cammelli.
Quindi cominciano a discutere “come posso avere metà di questi 17 cammelli?”, “Come posso avere un terzo di questi 17 cammelli?”, “Come posso avere un nono di questi cammelli?”. E quindi passano attraverso varie fasi, entrano in conflitto, e poi si arrabbiano col padre per questa cosa impossibile da risolvere.
Dopo un paio di giorni decidono di chiamare il saggio del villaggio. Il saggio arriva, ascolta la storia dei 3 fratelli, pensa un po’ e poi dice “aspettate!”, “tornerò!”. Dopo un’ora, un’ora e mezza il saggio ritorna con un cammello e dice “io ho ascoltato molto bene le vostre storie e ho pensato di portarvi la soluzione”. “Questo è il mio cammello e ve lo offro perchè così si risolve il problema e voi avete 18 cammelli” . Quindi il più vecchio ne avrà 9, il secondo ne avrà 6 e il più giovane 2. Così il saggio ritorna con il suo cammello e i fratelli sono molto felici.

Questa metafora contiene tutti gli elementi sulla struttura profonda di una risorsa che permette di raggiungere l’eccellenza, soprattutto è già presente.